San Felice Circeo: un po’ di storia.
Era un’isola? Può essere. Molti luoghi della costa mediterranea affermano di essere il luogo in cui visse la Maga Circe, ma non molti hanno lo stesso numero di somiglianze con l’isola descritta da Omero. Dal mare, il promontorio sembra davvero un’isola magica, specialmente nelle calde mattinate estive, quando la sua vetta è coperta da un’incredibile foschia o quando il vento porta una fitta nebbia del mare e sembra che Circe apparirà presto..
Sebbene molti siano i miti in quest’area, la realtà porta anche meravigliose scoperte. L’antico borgo di Circeii fu costruito nel VII secolo a.C. di Volsci, come testimoniano le rovine delle antiche mura del villaggio.
Nel corso del I° secolo furono costruite molte ville sia in campagna che sulla costa del lago di Paola. Una di queste è stata identificata come una delle residenze dell’imperatore Domiziano.
Al giorno d’oggi, il centro storico (che apparteneva ai Cavalieri Templari nel periodo medievale e poi divenne nient’altro che una prigione, e che fu popolato da civili solo nel XVII secolo) accoglie il visitatore con molti piccoli negozi, come tutti villaggi turistici sulla costa del Lazio della Campania.
Durante il tuo soggiorno all’Hotel Maga Circe avrai la possibilità di visitare molti altri luoghi interessanti..
Parco Nazionale del Circeo
Il parco ha una superficie di 8400 ettari e comprende i comuni di San Felice Circeo, Ponza, Sabaudia e Latina. All’interno dei suoi confini è possibile trovare il promontorio del Circeo, quattro laghi, la “selva” del Circeo e l’isola di Zannone. La varietà di siti protetti conferisce al parco un carattere unico, in cui risplendono sia i climi nord-africani che quelli dell’Europa centrale e la vegetazione. La sua biosfera è protetta dall’UNESCO e dall’Unione Europea. – Per ulteriori informazioni visitare il sito ufficiale del parco: www.parcocirceo.it.
Mura poligonali
Costruito intorno al 800 a.C., queste mura furono l’ultimo rifugio per le persone che un tempo vivevano nella palude. Nel corso dei secoli sopravvissero ai terremoti e ai bombardamenti degli alleati durante la seconda guerra mondiale. Oggi è possibile camminare tra i cespugli e gli alberi seguendo antichi percorsi.
Il Promontorio e le Isole Pontine
Cogli l’occasione per vedere il promontorio dal mare e visitare la grotta sulla parte orientale della costa. L’isola di Ponza è collegata alla terraferma da un servizio di traghetti giornaliero da Terracina e in estate anche dal porto del Circeo.
L’abbazia di Fossanova e il castello di Sermoneta
La severa bellezza dell’abbazia ricorda al visitatore la dura vita del XII secolo. Le pareti originali e le decorazioni interne sono ancora in buone condizioni, per cui l’abbazia è stata utilizzata molte volte per film e produzioni televisive ambientate nel Medioevo.
Il Castello Caetani di Sermoneta mostra ancora solo una parte della lussuosa vita di una delle famiglie più potenti del Medioevo. Il villaggio fu anche residenza di una delle comunità giudaiche più attive e ricche d’Italia fino al XVI secolo.
I siti distano rispettivamente 35 e 45 km da San Felice Circeo ed entrambi sono aperti tutti i giorni fino alle 17:00.
La città perduta di Ninfa
Prova a indovinare come sarebbe avere la possibilità di visitare un villaggio abbandonato più di 700 anni fa, dove una signora, alla fine del XIX secolo, decise di raccogliere tutti i tipi di alberi e fiori da tutto il mondo. Questa è Ninfa, la “Pompei del Medioevo”.
Generalmente aperto solo il primo sabato e domenica di ogni mese da aprile a ottobre e la terza domenica di aprile, maggio e giugno. Per maggiori informazioni e il calendario delle aperture è opportuno consultare il sito ufficiale https://www.frcaetani.it/